Ecoarredo in Canapa

ecoarredo in canapa

Vivere secondo uno stile ecologico è una richiesta che oggi fanno molti consumatori: l’ecoarredo in Canapa è una delle risposte, quasi immediata, perfettamente rispondente ai nostri bisogni.

Per risparmiare e salvare la Natura si può dunque decidere di acquistare per la propria casa un arredamento green.

Negli ultimi anni sempre più le aziende produttrici d’arredamento hanno scelto di realizzare una linea di prodotti ecologici, nel rispetto dei valori ambientali.

Ecoarredo in CanapaEcoarredo in Canapa

Storicamente, la canapa è stata utilizzata per scopi industriali tra cui corde, reti, carta, stoffa, vele e petrolio e, in base a studi recenti, l’uso dei tessuti di canapa nel mercato dell’arredamento è in aumento, considerando anche che durante la produzione di fibre sintetiche come nylon o poliestere i solventi che contribuiscono all’inquinamento di acqua e aria vengono rilasciati nell’atmosfera.

Oltre alle sue caratteristiche tessili, la canapa è inoltre spesso elogiata come straordinaria coltura a rotazione che richiede poco uso di pesticidi.

Ecoarredo in Canapa:

I mobili in canapa durano a lungo e possono sopportare l’usura in modo sorprendente. In America sono stati certificati e realizzati prototipi di bio-plastiche alla canapa e di un compensato chiamato HempWood, che dimostrano essere una vantaggiosissima alternativa all’inquinamento ambientale! Sono materiali naturali che posso essere utilizzati in qualsiasi modo, dall’arredo, ai pavimenti, alle decorazioni per la casa, agli utensili di svariato genere. Esistono, addirittura, filamenti in fibra di canapa per stampanti 3-D. Tantissimi oggetti potrebbero essere creati con questi materiali innovativi che aiutano l’uomo e l’ambiente.

Ecoarredo in Canapa

Perché acquistare mobili che non dureranno a lungo quando puoi acquistare mobili realizzati con materiali sostenibili che sembrano incredibilmente eleganti.

I mobili ecologici in canapa resisteranno alla prova del tempo e il tessuto su un divano, una sedia o una poltrona di canapa sarà resistente e facile da pulire. Le fibre diventano più morbide con l’avanzare dell’età, ma non si consumano.

La stoffa canapa è uno dei tessuti più ecologici oggi presenti sul mercato: la produzione di mobili con tessuti di canapa è tipicamente organica – quel che più conta è che non sono necessarie tonnellate di sostanze chimiche dannose per creare canapa di alta qualità – e anche i telai in legno possono essere realizzati con materiali ecologici come il legno riciclato o il bambù.

L’ecoarredo con tessuti di canapa si basa su stile, durata, sostenibilità.

Ecoarredo in Canapa      Occhiali da sole in Canapa      tessuto di Canapa      arredo in Canapa

I mobili con tessuti di canapa non sono propriamente economici, in ragione appunto dell’alta qualità della stoffa canapa e dei costi di produzione.

Ma se consideri che i tessuti di canapa sono tra i migliori materiali organici e sostenibili, noterai che il loro prezzo è migliore rispetto ad altri mobili più ecologici o più rari da trovare.

La canapa è un’ottima fibra per abbigliamento, tessuti e eco-arredo: la stoffa canapa è, infatti, elegante, duratura, antibatterica.

Vantaggi dei tessuti in canapa: sono molto resistenti, assorbono l’umidità del corpo e disperdono il calore. Non sono soggetti ad acari, muffe e tarme e hanno una maggiore protezione ai raggi UV. Il tessuto crea, a contatto con la pelle, un micromassaggio che favorisce la circolazione sanguigna. Resta morbido quando si lava in lavatrice, non fa grinze e non si stira!

Canapa come cura per la Terra

La Canapa è una delle migliori fonti di energia rinnovabile

Come ampiamente documentato nella letteratura scientifica, la canapa può essere definita una “cura” per la terra poiché è capace di assorbire i metalli pesanti e, a differenza di altre piante, può essere utilizzata in diversi ambiti, principalmente per usi industriali e per la produzione di energia.

Alle produzioni derivanti dalle coltivazioni di canapa si può applicare il concetto di bio-raffineria. Ovvero un sistema integrato utile alla produzione di energia e prodotti chimici a partire dalle biomasse. Tutte le parti della pianta, scarti compresi, vengono utilizzate per essere trasformate in qualcosa di nuovo.

Canapa come cura per la Terra: è una delle migliori fonti di energia rinnovabile

La canapa è la migliore nell’assorbimento della CO2, fonte inesauribile di energia di biomassa per evitare la deforestazione e l’uso di combustibili fossili, è fitodepuratrice e previene l’inquinamento da pesticidi.

La canapa da sola, ma ancora di più insieme ad altre specie fitodepuratrici, ha dimostrato di essere (a seconda della tipologia di elementi inquinanti del terreno) un’ottima alternativa a procedimenti bio-chimici o high tech. Questi ultimi possono richiedere un maggior tempo per vederne l’efficacia, o possono risultare economicamente meno sostenibili, senza contare ovviamente tutti i fattori “Green” già insiti nella pianta, come il miglioramento della qualità dell’aria nell’ambiente.

Canapa come cura per la Terra: EFFICACE FITODEPURATORE:

La canapa è un ottimo depuratore naturale di ambienti e terreni contaminati dall’inquinamento dell’uomo.

La canapa è un ottimo depuratore naturale di ambienti e terreni contaminati dall’inquinamento dell’uomoA partire dal 2017, IspraIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ha riconosciuto 22 nuovi casi di danno ambientale in Italia (studio effettuato su tutto il territorio nazionale) derivanti da contaminazioni inquinanti di vario genere, ma il numero reale potrebbe raddoppiare poiché alcuni terreni risultavano contaminati da differenti tipologie di inquinanti.

La coltivazione della Canapa si integra perfettamente con la tecnologia agricola già in uso nel territorio, tranne piccoli adattamenti in funzione delle caratteristiche vegetative della pianta, soprattutto per il suo veloce tasso di assorbimento e la sua capacità di legare i contaminanti composti dell’aria e del suolo.

Crescendo molto velocemente senza bisogno di trattamenti chimici dannosi come pesticidi o diserbanti. Grazie all’apparato radicale che si estende fino a due metri, questa specie può ripulire il suolo in profondità e renderlo più fertile, così che terreni ora abbandonati possano essere riutilizzati in agricoltura.

La canapa cresce molto velocemente, raggiungendo il pieno raccolto in soli 180 giorni e produce una sfera di radici che si estende nel terreno da 1,5 a 2,5 metri. Questo vuol dire che le tossine possono essere estratte senza la necessità di rimuovere il terreno contaminato dello strato superiore, evitando così spese di smaltimento. La sua capacità di crescere, poi, non viene influenzata dalle tossine che accumula.

Pare infatti che la canapa sia in grado di accumulare, principalmente nelle radici, nelle foglie e nei fiori, materiali come nichel, piombo, cadmio e altri metalli, lasciando quindi la fibra commercializzabile, senza variazioni nel prodotto ad uso industriale o come biomassa.

Inoltre, grazie alle sostanze allelopatiche, ovvero le sostanze attraverso le quali la pianta si difende, riduce la crescita di specie infestanti attorno a sé.

La coltivazione industriale dovrebbe quindi consentire un’efficace riduzione dell’inquinamento del suolo e il conseguente ripristino di aree verdi ora inutilizzabili, nonché migliorare la qualità dell’aria e del microclima e la qualità della vita dei residenti, che avrebbero anche nuove opportunità occupazionali.

Canapa come cura per la Terra: BENEFICI SOCIO-ECONOMICI:

Canapa come cura per la TerraI benefici sono diversi e tutti notevoli, dal miglioramento della salubrità degli ambienti delle comunità presenti sul territorio, mediante la riduzione del documentato inquinamento chimico e micro-organico dei terreni, ripristino di vaste aree di verde, miglioramento della qualità dell’aria, miglioramento del microclima.

C’è inoltre da tenere in considerazione il miglioramento della qualità della vita delle comunità locali mediante il rilancio economico basato su sistemi di cicli regionali di produzione e trasformazione della materia prima (dal bassissimo impatto ambientale). La  possibilità inoltre di creare un’intera filiera verde certificata con ricadute occupazionali diversificate e distribuite nel territorio come nel tessuto sociale, innescando un fenomeno di diffusione dei sani principi di sostenibilità, “green economy” ed economia circolare (ad esempio le bioplastiche).

Gli effetti negativi, di fatto, sono quindi pressoché inesistenti. Esistono solo delle minacce provenienti dall’ambiente esterno che possono sintetizzarsi in azioni di carattere criminoso e/o accidentale/naturale.

Immaginate cosa potrebbe fare in breve tempo

una pianta del genere.

Il mondo ha bisogno della Cannabis!

Canapa come cura per la Terra: Il mondo ha bisogno della Cannabis